“Se puoi sognarlo, puoi farlo!” sosteneva Walt Disney.
E aveva ragione! La grafica 3D supera i limiti tecnici delle immagini bidimensionali, consentendo di ricreare ambientazioni realistiche per i propri prodotti in differenti settori e nicchie di mercato.
Andiamo allora a vedere meglio cos’è di preciso la grafica 3D, i punti di forza e i suoi ambiti. Cominciamo subito!
Cos'è la grafica 3D?
Il grande successo del 3D si lega soprattutto al mondo dei videogiochi, ed è un ramo del graphic design che cresce in maniera si può dire simbiotica con lo sviluppo tecnologico dei computer. Questa tecnica ti permette di ottenere immagini con molte più informazioni ed è in grado di comunicare molti più dettagli a chi osserva.
Come già detto inizialmente ha grande fama nell’ambito del game design, ma sta prendendo piede anche in altri ambiti come nel web design, nella motion graphics, nella creazione di brand identity o di visual per eventi / compagne adv, e molto altro ancora.
Ma andiamo ad analizzare meglio i principali ambiti in cui la grafica 3D può essere applicata.
Character design
Uno degli ambiti in cui sicuramente la grafica 3D è oggi sempre più presente, tanto da essere diventato lo standard nel campo dei lungometraggi animati, è quello del Character Design.
In particolare in questo campo si ricorre al 3D per realizzare delle mascotte o in generale dei personaggi che permettano di personificare al meglio un brand.
Un esempio da segnalare è quello realizzato da Clim Studio per Logitech. Andate a vederlo!
Render di prodotti
Con la grafica 3D puoi realizzare prodotti che devono essere immessi sul mercato, o devono essere approvati da un cliente, prima di produrli a tutti gli effetti: in questo modo hai la possibilità a priori di vedere con assoluta esattezza come l’oggetto in questione sarà realizzato nella realtà.
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Con il 3D puoi realizzare un prodotto non ancora esistente: come un innovativo modello di scarpa, un particolare pezzo meccanico o un nuovo elettrodomestico.
Un prodotto tridimensionale è semplice e facilmente comprensibile anche dai non addetti ai lavori: è possibile vedere a colpo d’occhio eventuali errori di progettazione fin da subito e correggerli senza problemi in fase di prototipazione e migliora la comunicazione fra il committente ed il graphic designer, in quanto risulta molto più diretta e agevolata la comprensibilità del prodotto in 3D.
Motion Design
La grafica 3D si presta molto bene all’utilizzo nell’ambito del motion design e dell’animazione, basta pensare ai lungometraggi animati realizzati da Pixar e Dreamworks, prodotti utilizzando questa tecnica.
Ma quando parliamo di animazione non dobbiamo pensare solo ai grandi film di animazione 3D. Animazione significa anche piccoli effetti o movimenti che attirano l’attenzione su una scena dove è rappresentato un prodotto, ad esempio una borsa, sul quale va in scena un movimento che mette in luce una caratteristica peculiare.
Game design
La modellazione 3D è ormai diventata fondamentale, sia per la realizzazione dei personaggi che delle ambientazioni.
Le tecniche sono numerose e anche molto diverse tra loro: a partire dalle ambientazioni fotorealistiche dei videogiochi di ultima generazione fino ad arrivare a risultati molto più stilizzati nei giochi indie.
Visualizzazioni fotorealistiche
La grafica 3D oggi ci consente di realizzare immagini incredibilmente fotorealistiche, permettendo una resa dell’immagine integrandola con la tecnica di post-produzione e fotoinserimento.
Due ambiti in cui sono molto richieste queste skills sono di certo l’architettura e il design di prodotto.
Icon design
Oggi nell’ambito del design di icone viene fatto maggiore utilizzo del 3D, soprattutto se ci si muove nel mondo digitale, come all’interno di applicazioni o siti web. In questi contesti infatti c’è la possibilità di animare i diversi elementi, e questo permette di ottenere delle icone più accattivanti.
In ultimo, ma non meno importante, è la tecnica 3D utilizzata nell’ambito illustrativo.
Un 3D artist che utilizza questo approccio in modo molto interessante è Mathieu Le Berre: nei suoi lavori texture eprospettive forzate crea mondi incredibilmente dettagliati e complessi.
La prospettiva, l’illuminazione e le finiture superficiali vengono sfruttate per aggiungere dettaglio alle scene nelle illustrazioni tridimensionali.
Conclusioni
Abbiamo visto come il 3D sia uno strumento versatile con una potenza straordinaria in grado di unire perfettamente tecnica, creatività ed emozionalità.
Vi ricordo che il 3D design è uno dei Trend di quest’anno, così come era stato previsto per l’anno precedente. Vi lascio l’articolo di riferimento in caso ve lo foste perso. 😉
Come sempre, vi chiedo di farmi sapere nei commenti se avete trovato utile la mia spiegazione riguardo l’argomento e se ho dimenticato qualche nozione importante.